Piantare tanto, piantare bene: Forestazione Italiana
Negli ultimi anni la forestazione urbana ha occupato un grande spazio nel dibattito pubblico. Piantare alberi è diventata una necessità per le città come per le aziende per provare a invertire la rotta e agire contro i cambiamenti climatici.
Se piantare alberi è importante, è altrettanto importante piantarli bene: se un albero è piantato dove le condizioni ambientali non ne consentono la crescita o, peggio ancora, lo portano alla morte, questo non potrà mai fornire tutti i servizi ecosistemici che ci aspettiamo.
Per garantire il successo delle nuove forestazioni, Rete Clima ha sviluppato due documenti tecnici utili a questo scopo: il protocollo Forestazione Italiana e l'iter progettuale.
Il protocollo Forestazione Italiana contiene tutte le buone pratiche su cui si basano le forestazioni realizzate da Rete Clima, che possiamo riassumere in:
- il rispetto dei requisiti della buona tecnica forestale (quali la corretta progettazione forestale, la realizzazione di impianti forestali naturaliformi, l'utilizzo di specie forestali autoctone e certificate, etc.),
- il rispetto delle normative in materia forestale ed ambientali vigenti nel luogo di forestazione,
- il rispetto dei vincoli territoriali e paesaggistici eventualmente presenti,
- la manutenzione degli impianti forestali realizzati, fino a maturità vegetale,
- la partecipazione diretta delle Aziende e del territorio alle attività forestali,
- scelta di piante italiane, grazie alla nostra relazione con la filiera florovivaistica locale, sia per la fornitura delle piante da posare sia per i successivi interventi manutentive.
L'iter progettuale invece, dal taglio più tecnico, raccoglie le esperienze delle realtà promotrici della Foresta Bresciana. Definisce quindi i criteri secondo i quali verranno realizzare le nuove forestazioni della Foresta Bresciana, come la densità d’impianto, la tipologia forestale e la metodologia per il calcolo dei servizi ecosistemici.
Grazie a questi due documenti, possiamo garantire forestazioni di qualità ed efficienti nella fornitura di servizi ecosistemici, fondamentali nella provincia bresciana, una delle più inquinate d'Italia (come segnala questo articolo del Guardian).